Un Teatro della Comunità


Che cosa intendiamo per Comunità?
Comunità sono i soci di un’associazione culturale, Teatro Maniago aps, che accolgono un progetto difficile da immaginare nei dettagli, iniziando una collaborazione che raccoglie un’eredità (quella del Laboratorio degli Archetipi) e guarda al futuro.
Comunità sono professionisti che collaborano insieme, comprendendo il valore e il potenziale di un'idea, nell’emozione di condividere una visione comune.
Comunità sono bambini e bambine, ragazzi e ragazze, adulti, che prima non si conoscevano e incontro dopo incontro, ciascuno con le proprie caratteristiche, si mettono in gioco, immaginano insieme e danno forma concreta a un sogno.
Comunità sono le associazioni che accolgono una proposta azzardata con curiosità e la sostengono invitando i propri soci a partecipare oppure restano a disposizione e partecipano alla promozione dell’iniziativa, condividendo gli obiettivi e le metodologie.
Comunità sono i responsabili di servizi rivolti a persone con disabilità e in situazione di fragilità, che si aprono al territorio, credendo fondamentale promuovere la cultura del “fare insieme", affinché le diversità siano riconosciute come ricchezza e sostenute e l’inclusione sia reale, perché le fragilità vengono accolte, ascoltate e coinvolte.
Comunità sono tutte le associazioni e tutte le persone che si attivano e sono disponibili a costruire riflessioni e dialoghi, anche su temi difficili e complessi, come la guerra.
Questo progetto si è potuto realizzare solo grazie al sostegno e alla presenza di molti attori.
Il Comune di Maniago ha patrocinato l’iniziativa, mettendo a disposizione gli spazi pubblici e gli uffici preposti.
La Banca 360° FVG ha sostenuto gli obiettivi alti del progetto, in particolare apprezzando la costruzione di “welfare comunitario e generativo”, attraverso “una co-progettazione tra più soggetti e “modalità attive di coinvolgimento della comunità, a partire dal mondo della scuola e passando per gli scambi intergenerazionali con adolescenti e giovani”.
Insieme all'Associazione Pro Maniago, trattandosi di un lavoro della comunità, per la comunità, da subito si è pensato di inserire la festa-spettacolo all’interno dei festeggiamenti paesani. Chissà se si sono messe le basi per l’inizio di una nuova tradizione…
AGESCI Maniago I° e Maniagolibero I° (in particolare Chiara, Mauro, Angelo e Daniele), “felici di essere appassionati”, hanno immediatamente accolto la proposta di questa avventura e sostenuto il progetto, inserendo l’attività nella propria programmazione annuale e comprendendo appieno il senso dell’operazione e i possibili sviluppi.
Prendiamoci per mano ODV e l'Associazione Casa della Gioventù, attente e sempre disponibili a mettersi in rete.
La Cooperativa Itaca ha sostenuto questo progetto in particolare offrendo gli spazi laboratoriali e aggregativi di Via Fanna e supportando con l’ufficio stampa la comunicazione delle varie tappe del progetto, durante l’estate. In questa occasione sono stati protagonisti in particolare i servizi di Itaca rivolti a persone con disabilità (Casa Carli, G.A. Girasole, Officina creativa) coordinati dalla Dott.ssa Silvia Mantese, che ha con fiducia seguito lo sviluppo delle attività.
L’Officina creativa di Casa Carli, laboratorio artistico e socializzante rivolto a persone con disabilità e in situazione di fragilità, ha curato la progettazione e la realizzazione degli elementi scenografici e fornito supporto per il lavoro di coordinamento dei diversi gruppi coinvolti.
Il Centro Assistenza Anziani del Comune di Maniago ha coinvolto alcuni ospiti nella realizzazione di piccoli oggetti per lo spettacolo.
Il Teatro dunque come collante energetico, atto creativo attorno a cui si coagulano energie.
Nel 2025 Teatro Maniago compirà 25 anni: prende forma il desiderio di celebrare questo importante anniversario con progettualità volte a promuovere il Teatro e le arti in esso contenute, come strumento attraverso cui partecipare alla costruzione di una comunità più unita, attiva, accogliente, inclusiva e solidale, che attraverso la condivisione di Bellezza, cresce e fiorisce.
Ilaria Bomben
Settembre 2024
Un Teatro della comunità.
25 anni di storie, la seconda tappa di un sogno condiviso.
Lo scorso anno, grazie alla guida degli amici del Laboratorio degli Archetipi di Lodi, ci siamo lanciati in un’avventura nuova: esplorare un diverso modo di fare teatro. Già immaginavamo quanto sarebbe stato bello festeggiare i 25 anni della nostra associazione con un Teatro della Comunità. E così è stato.
Il Laboratorio degli Archetipi – Teatro Scuola Poetica Ambiente, attivo nel lodigiano dal 1996, porta avanti una pratica corale che nel teatro ha trovato la sua forma più compiuta: un mezzo per fare cultura, generare inclusione e promuovere formazione permanente. È uno stile in cui ci riconosciamo e che vogliamo continuare a coltivare, collaborando con le tante realtà culturali e sociali del nostro territorio.
La scorsa estate, bambini, ragazzi, adulti e professionisti dello spettacolo hanno animato il palco del Parco comunale con il sogno visionario di una pace possibile. Quest’anno, protagonista diventa Maniago e la sua tradizione fabbrile, con lo spettacolo Metamorfosi: racconti di fuoco e metalli. Non una semplice rappresentazione, ma un rito scenico che intreccia arte e memoria, un ponte tra generazioni.
Il progetto, patrocinato dal Comune di Maniago e sostenuto dalla Banca 360 FVG, gode anche del supporto della FITA, a conferma dell’importanza formativa e professionale dell’iniziativa. La compagnia è infatti multidisciplinare: musicisti, artisti circensi, attori e animatori con esperienze di teatro sociale e feste di piazza lavorano fianco a fianco con un gruppo di “attori per caso” – bambini, ragazzi, adulti e persone in situazione di fragilità – che hanno partecipato attivamente alla costruzione dello spettacolo. Grazie alla guida dei professionisti, diversi linguaggi artistici trovano coesione, permettendo a ciascun partecipante di esprimersi liberamente e di valorizzare la propria unicità. Il risultato è un’opera corale che unisce narrazione, movimento e musica in un’esperienza intensa e autentica, dove tradizione, innovazione e inclusione si fondono.
Da sempre, l’associazione Teatro Maniago coltiva collaborazioni, con una particolare attenzione ai più piccoli e a chi vive condizioni di fragilità. Un progetto di Teatro di Comunità non è solo un evento artistico, ma un gesto sociale e trasformativo. Il Teatro diventa spazio di incontro, in cui le differenze si mescolano e ogni voce trova riconoscimento. È un luogo sicuro dove esprimersi senza giudizio, un’occasione di crescita soprattutto per chi vive situazioni di marginalità. Coinvolgere tutta la cittadinanza significa rafforzare il senso di appartenenza e di coesione sociale. Bambini, adulti e anziani che creano insieme uno spettacolo sperimentano il valore dell’ascolto reciproco e della collaborazione.
Il Teatro di Comunità è tutto questo: non solo spettacolo, ma esperienza condivisa, occasione di scoperta e di festa, specchio di ciò che siamo e di ciò che possiamo diventare insieme.
È l’arte che plasma i legami umani, che fa vibrare la memoria e illumina il presente.
È in questo dialogo tra linguaggi e persone che il Teatro trova la sua forza più autentica: trasformare le differenze in bellezza, la fragilità in energia, l’individuo in comunità.
Luciana Bruna
Presidente Associazione Teatro Maniago aps
Settembre 2025